ALPINE, che peccato: addio alla categoria LMP2

L’undicesima stagione del Campionato Mondiale FIA di Endurance si concluderà, dal 2 al 4 novembre, sul Bahrain International Circuit. E sarà proprio in quella pista che l’Alpine Elf Endurance Team gareggerà per l’ultima volta nella categoria LMP2, prima di tornare, dal prossimo anno, nella categoria top Hypercar. 

L’appuntamento del Bahrain si preannuncia, quindi, ricco di emozioni, dato che Alpine Elf Endurance Team disputerà la sua ultima gara nella categoria LMP2, prima di tornare nella categoria top Hypercar.

Quest’ultimo round, il settimo del calendario 2023, segnerà la fine di un impegno nella categoria LMP2 estremamente fruttuoso, cominciato l’8 marzo 2013 e ripreso quest’anno come stagione di transizione. La squadra di Philippe Sinault ci tiene a lasciare il segno per l’ultima volta. Più motivati che mai, gli equipaggi, costituiti da André Negrão, Memo Rojas, Olli Caldwell, Charles Milesi, Julien Canal e Matthieu Vaxiviere, ce la metteranno tutta per riconquistare il podio.

Il Bahrain International Circuit. Temuto per l’insidiosa superficie a causa delle tempeste di sabbia provenienti dal deserto che circonda la pista, riporterà alla mente dei “Blu” buoni ricordi, perché è qui che avevano ottenuto la prima pole position come Alpine nel mondiale del 2015. Monopolizzando la pole position dal 2015 al 2017, erano anche riusciti a conquistare un piazzamento sul podio della categoria LMP2 nel 2016, prima dei tre terzi posti nelle Hypercar alla 6 Ore del Bahrain nel 2021 e alla 8 Ore del Bahrain nel 2021 e nel 2022.

ìGli ingegneri hanno molte informazioni, che consentiranno loro di valutare gli pneumatici Goodyear obbligatori nella categoria LMP2 e di mettere a punto varie strategie. Perfezioneranno il lavoro sui consumi e sui tempi di guida, due elementi di fondamentale importanza per la durata di otto ore di questa gara. Con entrambi gli equipaggi, l’obiettivo sarà quello di cogliere ogni minima opportunità, affidandosi alle capacità operative del team tecnico.

La finale avrà inizio giovedì con la partecipazione di trentasei auto, di cui undici gareggeranno nella categoria LMP2. Fin dai primi giri, i due equipaggi di tre piloti Alpine lavoreranno in stretta collaborazione per le qualifiche di venerdì pomeriggio e poi per la gara, che prenderà il via sabato a mezzogiorno. I concorrenti dovranno a quel punto affrontare la sfida della luce e delle temperature che calano progressivamente nelle ore notturne. Dopo aver tagliato il traguardo, i team di Alpine Racing e Signatech riprenderanno lo sviluppo dell’Hypercar Alpine A424, le cui fasi di omologazione sono sempre più vicine.

“Le 8 Ore del Bahrain si preannunciano ricche di emozioni – spiega Philippe Sinault, Team Principal di Alpine Elf Endurance Team – Si tratta di un appuntamento importante, essendo l’ultimo round della stagione. Noi tutti ci teniamo a concludere positivamente quest’anno, cercando di confermare il livello di prestazioni conseguito nelle gare precedenti con un nuovo podio, sia con la numero 35 che con la numero 36. I piloti e il team se lo meritano. Vorrei anche ringraziare i nostri due equipaggi per aver mantenuto la motivazione ed essersi dati da fare per tutto l’anno. Sappiamo quali sono le temibili caratteristiche del circuito del Bahrain. L’usura degli pneumatici sarà una delle questioni principali e bisognerà stare particolarmente attenti alla ricerca dei compromessi dei settaggi per essere performanti in tutti gli stint e doppi stint”.

Orari (CET)

Giovedì 2 novembre

10:15-11:45: Prove libere 1 15:30-17:00: Prove libere 2

Venerdì 3 novembre

10:00-11:00: Prove libere 3

14:40-14:55: Qualifiche LMP2

Sabato 4 novembre

12:00-20:00: 8 Ore del Bahrain 

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